Con Megafono diamo voce a Gil Casaburi, ricercatore e chef italo-francese che ha fatto della cucina naturale il proprio vessillo.

Questa chiacchierata è nata mentre è impegnato in qualità di cuoco al Pranic World Festival, raduno tra i più famosi al mondo, dedicato all’alimentazione pranica, che si tiene a Fabriano, nelle Marche (località Coccorè), dal 10 al 21 luglio.
https://www.breatharianworld.com/pwf-2021/
“L’uomo è responsabile del proprio benessere ed è in grado, modificando il proprio modo di pensare e quindi di agire, di vivere in piena salute e in piena armonia con l’Universo”.
(Santa Ildegard di Bingen).
Sushi con cavolfiore e verdure
Lasagna di zucchine e pomodorini con formaggio di macadamia

Pranic World Festival

Sarebbe bello scoprirla il più presto possibile, ma quando arriva è sempre il momento giusto.
Tutte le esperienze che abbiamo da vivere hanno un senso perché niente succede a caso, come ricorda Plinio il Vecchio: “Nulla è creato dalla natura senza una ragione per quanto nascosta essa sia. In poche parole, il caso non esiste!” E’ un argomento che mi ha sempre appassionato, perché presente in tutte le religioni, in oriente si chiama il dharma, e quello che poi Ghislaine Lanctot (autrice della Mafia della sanità) racconta nel suo ultimo libro: Ma che diavolo sono venuto a fare su questo pianeta?

Scoprire il mio talento è stata un’esperienza di vita che dura tutt’ora, una scuola permanente che permette di conoscere meglio se stessi e anche gli altri. Ho fatto tanti incontri che piano piano mi hanno portato su questa strada, sulla strada di capire che tutti noi abbiano un talento, una nostra missione di vita, il perché siamo qui. Quello che mi piace fare è cucinare per gli altri, ognuno di noi dovrebbe mangiare secondo i propri reali bisogni , selezionando prodotti naturali, coltivati senza pesticidi o prodotti di sintesi, verdure di stagione, equilibrati e a km 0; questi sono i parametri di base ai quali è possibile aggiungerne altri.
La parte culturale del cibo e tutto quello che gira intorno ha la sua importanza perché è interessante conoscere la storia dell’alimentazione per avere un’idea più giusta della realtà.
Personalmente ho cambiato rotta alla fine degli anni ’80, inizio anni ‘90 con il cercare un modo diverso di alimentarmi (sono laureato in commercio internazionale, Università di Aix-en- Provence ) e ho trovato la macrobiotica prima dove sono nato in Francia a Marsiglia, poi sono approdato in Italia e sono diventato cuoco. Da quel momento la mia vita è cambiata radicalmente ed eccomi qua a parlare del talento con voi.

Quando nel 1990 decisi di cambiare alimentazione, ho eliminato il vecchio cibo sostituendolo con prodotti comprati alla cooperativa biologica di Marsiglia e da lì ho iniziato il mio percorso di nuova vita.
Ho notato prima di tutto dei cambiamenti a livello fisico, ho perso in un anno 18 kg, poi al livello mentale e spirituale un cambiamento non indifferente che mi ha portato ad interessarmi sempre di più alla connessione mente corpo spirito e ho sentito da subito una spinta verso tutto quello che era spirituale e ricordo con grande piacere di avere fatto un ritiro spirituale a Parigi con i fratelli Jaccard, due noti sacerdoti che hanno messo al centro della loro presenza la fede di cui parla santa Ildegarda: la guarigione avviene su più livelli ed è un processo globale dove la fonte guaritrice è la fede!

Nella galassia Ildegardiana abbiamo vari personaggi che si sono iscritti in questo percorso, per esempio Marie Noelle Urech che tra i suoi innumerevoli talenti ha creato una scuola Corpo mente spirito, Eve Landis con un titolo Hildegard von Bingen, ricette per il corpo e l’anima, una pietra miliare in questo contesto.
Poi nel mio percorso macrobiotico esiste un maestro giapponese Mizuno Namboku con un saggio sul cibo che governa il nostro destino, e infine i miei studi mi hanno portato a leggere due libri significativi e di fondamentale importanza: Cibo e guarigione di Annamarie Colbin e Cibo per l’anima di Deborah Pavanello.
Altri due libri sul tema legato alla natura e all’ambiente per me importantissimi se vogliamo ripartire su delle basi sane: Our stolen future, are we threatening our fertility and survival? A scientific detective story il cui tema è l’aumento dell’infertilità nella popolazione mondiale dovuto all’inquinamento ambientale, i cui autori sono: Theo Colborn, John Peterson Myers, Diane Dumanoski. A vent’anni anni di distanza la Fondazione Veronesi pubblica un libro identico con le stesse tematiche e purtroppo con scarsi risultati nonostante l’allarme dei nostri antenati.


Le mie ricerche, la frequentazione di numerosi convegni mi hanno poi portato ad occuparmi di alimentazione in ambito oncologico e sento fortemente questa attrazione verso la cucina di ‘guarigione’, avendo realizzato grazie alla determinazione e lungimiranza del Professor Luciano Latini – già primario dell’ unità oncologica degli Ospedali di Tolentino, Macerata e Civitanova Marche- un corso di cucina per due anni.
Quando siamo attenti a quello che mangiamo, non solo siamo meglio fisicamente, ma anche mentalmente e spiritualmente perché siamo tutti interconnessi su questo pianeta, dal granello di sabbia all’astronave, e se abbiamo un comportamento etico e di buon senso tutto ci porterà verso il bene.
C’è l’idea che l’alimentazione naturale sia difficile da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni e la fiducia nei prodotti bio è scarsa e dunque la tendenza della gente comune è di allontanarsi.

La mia missione è volta a ritornare ad una dimensione di sacralità in cucina perché fa parte delle nostre radici e offrire degli strumenti che possano agevolare la vita delle persone che vogliono intraprendere un percorso di consapevolezza come per me è stato per gli ultimi trent’anni.
Gill ci ha donato la possibilità di mettere luce sul cammino dell’auto coscienza e da qui partirà un’alleanza che ci porterà a creare esperienze legate alle conoscenze antiche e alle interazioni con la natura, seguendo i popoli delle origini, partendo dagli Shardana, i guardiani dalla Sardegna, luogo in cui verranno creati convegni, corsi ed esperienze che avranno come base la via del mangiare consapevole.
