La sensazione di far parte del tutto.. È come essere tutto. Io, tu, noi, voi, loro, essi… Tutto assieme. Non c’è più ricordo di chi eri, ne sei minimamente consapevole, ma non ha importanza, perché ricordi chi sei.. E sei quel tutto. Ti senti unico, ma parte di un insieme che è sempre te… Individuo, ma non separato… Prolungamento ed organismo allo stesso tempo. Goccia e mare, per usare una metafora. Le definizioni non hanno importanza. Sei matrice e sperimenti [l’akasha] pura. Abbandoni il mentale in quello stato… Sei più sopra e quindi non esiste il pensiero. È uno step più denso e successivo.Era come galleggiare senza corpo, coscienza indistinta… In un plasma bianco ed indifferenziato… Poi ricordo come l’inizio di coscienze separate…. Entusiasmo, gioco… Preludio di qualcosa di fantastico Era come se tutto vibrasse di gioia per la separazione Prima non c’era quasi coscienza di altro se non quella matrice… Era e basta.. Poi è nata la consapevolezza di essere qualcosa… Come quando ti vedi per la prima volta allo specchio Credo fosse la nascita, o meglio la caduta degli spiriti… L’energia diventava più densa… Iniziarono i primi “pensieri” La consapevolezza che la fetta di energia accanto, parte del tutto è di te, si stava separando in modo illusorio… Tutto ha iniziato a vibrare in modo differente…. Ma tutto è eterno, il cosmo probabilmente stava già sognando sé stesso, ma ad un certo punto sempre più frazioni di energia ne hanno preso coscienza e si son differenziate tutte le forme di spiriti che hanno formato corpi ed anime in conseguenza, il ponte energetico emotivo necessario e naturale… Non ci sono separazioni brusche e nette è l’anima, semplicemente è energia sfumata dello spirito, poco più densa.. Poi il corpo.. Come un sistema d’organi, ecco… Come se il corpo corrispondesse alle cellule, l’anima ai tessuti, lo spirito agli apparati e man mano gli spiriti vari si uniscono nel creare i sistemi o le coscienze individuali.. Ne fai parte, sei tu, ma stai già ritornando ad uno stato espanso, raccogliendo le informazioni di tutti i corpi che sei, in realtà… E poi il tutto, tutti gli spiriti/sistemi, formano l’organismo eterno del cosmo. Quello che noi chiamiamo karma son solo esperienze che non abbiamo integrato correttamente, credenze limitanti, grumi di energia bassa/densa o non illuminata dalla coscienza. Il cosmo, per quanto appaia crudele, desidera sperimentare qualsiasi forma di energia, anche la più cupa. Esistono mondi migliaia di volte più tetri e violenti del nostro. E per quanto sembri atroce, esistono ora, quindi in eterno. Sarà sempre così ed è giusto e sacro così. Ogni anima, ogni spirito li sperimenta a seconda del grado vibrazionale o del desiderio di viverli, provarli. Come gli incubi, anche quei mondi sono chiavi di saggezza per l’auto_conoscenza perpetrata dal cosmo. In altri universi, allo steso modo, non esiste il concetto di dualismo, non viene sperimentato. È un universo abitato da spiriti avventurieri e coraggiosi, che giocano “duro”. Dopotutto è un gioco, è conoscenza e consapevolezza. L’importante è tendere verso l’espansione e in quel momento comprendi che non esiste davvero distruzione, solo trasformazione e il processo naturale è l’espansione, sempre, verso l’esterno, anche se non è realmente fuori da niente, ma parte integrante di tutto Nel momento in cui ti guardi dentro in profondità e riconosci che non esiste separazione energetica, che tutto è espansione di te e tu sei espansione del tutto, allora viene naturale abbandonare la parte egocentrica dell’ego per metterla al servizio altrui, perché dentro di te sai che non esiste differenza, che in questo modo ti stai prendendo cura di te e del tutto, senza distinzione.Testo di Lak’ech _ Dipinti di Avalonart _
Felicitas Mundi significa la felicità del mondo, a questa proposizione è stato aggiunto il sottotitolo, “il mondo che vorrei” e tutto l’insieme aspira ad un modello: UBUNTU.
Ubuntu è un termine africano che richiama ad un’etica, ad un modello di vita basato sulla compassione e condivisione perché tutto il suo valore è racchiuso con potenza nella traduzione del significato:
IO SONO PERCHE’ NOI SIAMO
Suo ambasciatore è stato Nelson Mandela:
«In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri; se concluderemo qualcosa al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri,»
Visualizza più articoli