La Memoria del Gesto

Che i canti della Liturgia delle Ore, eseguiti dalle monache dell’Abazia di Santa Ildegarda, possano accompagnarvi nel susseguirsi lento ed armonioso delle immagini e video dell’Opera di Tramando avvenuta a fine novembre in Sardegna

Un giorno di metà novembre lungo il percorso in salita che porta alla muraglia nuragica di Rio Mulinu, custode di un antico pozzo ormai in disuso, nasce la storia di Ea, la portatrice d’Acqua. Nasce dal nostro osservare le rocce, le piante, gli alberi e tutto ciò che ci circonda col cuore aperto. Dall’ascoltare profondamente i suoni della natura e forse anche la nostra Antica Memoria.
E poi si mescola con il racconto di Maria Sonia sul giro delle quattro fonti Silvestri che si svolge a Patrignone, frazione di Montalto delle Marche, in cui i bambini portano l’acqua da una fonte all’altra per gettarla in fine in una cascata, con l’intenzione di comprendere la funzione vitale dell’acqua.


Portare acqua alla fonte.
Con la storia di Ea abbiamo voluto proporre questo gesto di immensa gratitudine, per non dimenticare che dalla fonte non si deve solo prendere ma va anche onorata e ringraziata.
Siamo tutti custodi della memoria di un unico popolo che ha abitato e continua ad abitare la terra.
Alcuni incontri, alcune alchimie animiche riescono a riportare alla luce le tracce di quegli antichi riti, che aspettano solo di essere nuovamente onorati attraverso la memoria del gesto.

Ricordati o piissima Madre,
Che non si è mai udito al mondo che qualcuno, implorato il tuo aiuto, chiesta la tua santa protezione, sia stato abbandonato . Accoglici dunque sotto l egidia della tua misericordia e fa che seguendo l esempio del tuo Divino Figlio, il nostro Cuore sia Puro. Ave Maria (Madonnina di CabuAbbas)
Grazie a MariaSonia per averci accolto nella modalità delle Case delle Erbe, di cui racconteremo le belle storie e con la quale co creeremo tante possibilità, nei territori in cui lei ha seminato il suo sogno. Grazie a Francesca e Giulia per aver descritto e realizzato il sogno di Ea, la portatrice d’Acqua per poterlo poi proporre nelle prossime stagioni. Grazie a Daniela e Raffaella per le foto e i video. Grazie ai compagni di viaggio che hanno percorso il monte di Cabu Abbas, alternandosi nel trasporto di un’antica anfora colma d’acqua, fino alla cima. Grazie a chi inizia a creare e scambiare possibilità(alimentazione,istruzione,salute) sulla chat Come Natura Crea. Grazie alla madre di FelicitasMundi, Sulan di viaggiatori interdimensionali, per averci permesso di agire con attenzione. E infine grazie ai tessitori al di là del velo, grazie grazie grazie. info: felicitasmundi@protonmail.com

Pubblicato da FelicitasMundi

Felicitas Mundi significa la felicità del mondo, a questa proposizione è stato aggiunto il sottotitolo, “il mondo che vorrei” e tutto l’insieme aspira ad un modello: UBUNTU. Ubuntu è un termine africano che richiama ad un’etica, ad un modello di vita basato sulla compassione e condivisione perché tutto il suo valore è racchiuso con potenza nella traduzione del significato: IO SONO PERCHE’ NOI SIAMO Suo ambasciatore è stato Nelson Mandela: «In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri; se concluderemo qualcosa al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri,»

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