L’ho chiamato “Il sospiro della Madre” e per me è carico di coraggio, accettazione e forza del femminile. Mi ha voluto trasmettere un momento della sua vita in cui prendeva respiro per affrontare ciò che sarebbe venuto, nel momento in cui accettò di non poterlo cambiare. Con le lacrime che già salivano agli occhi per lavar via la paura, sentendosi profondamente sostenuta dal tutto nonostante le circostanze esterne. Tutto questo mi è arrivato inizialmente con il contacagocce, man mano che imprimevo energia nei vari dettagli, poi tutte le informazioni si sono come riversate nella mia mente, senza pensieri verbali, ma impressioni.
E lei era lì dietro di me… Semplicemente. Per tutto il giorno e la notte le pareti si illuminavano di una luce tremula, intensa e viva. Si stagliava netta, come una massa densa di energia tridimensionale che proiettava giochi di luce ovunque. (Mary Jo)
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