Caduto un desiderio nel pozzo: Tarocchi, Luna Piena e San Lorenzo

Cosa si può osservare in una notte come questa?
Ne abbiamo tanti, e tanti ne ignoriamo. La notte di San Lorenzo quest’anno combacia con la Luna Piena.
Forse nel cielo così luminoso sarà più difficile scorgere lo scintillare delle stelle che si spengono, ma sempre qualcosa ci vuole ricordare.

Nel volerne catturare solo una, nel prepararsi a poterli esprimere non appena il bagliore passa fino a spegnersi silenziosamente, siamo presi più dalla meraviglia che dal desiderio in sé.
Mi piace pensare che quegli intenti scalcianti possano essere guardati prima, e poi le stelle che passano fanno semplicemente da promemoria: “ho sentito“.



Quelli sono già espressi, e ci lasciano nel sospiro di un’attesa… Ma cosa desideriamo veramente?
Forse è solo un gioco, ma la Luna Piena, San Lorenzo, e il sorgere di Sirio all’alba del periodo estivo, non lasciano al caso questa riflessione. Nella superficialità di non credere alla realizzazione di un desiderio siamo spesso spinti ad affannarci per idearne uno limitante, semplice, piccolo, e che non ci soddisferebbe granché se si realizzasse. Oppure in alternativa, cavalcando le stelle della notte, ne elaboriamo qualcuno che quasi non ci appartiene. Lo scopo è proprio quello di spingersi oltre l’immaginazione, ma anche di rivedere bene cosa desideriamo, se siamo all’altezza di ciò che vogliamo.

In me mago agere! Lasciamo agire la magia di un incanto inaspettato che taglia il buio con una scia di luce, semplicemente per meravigliarci ancora; perché mentre i nostri desideri sono pensieri che si elevano verso il cielo, la stella li cerca giù nel nostro pozzo, e ci chiede “ma cosa vuoi veramente?”.



Le energie attraverso i Tarocchi ci raccontano esattamente cosa dovrebbe essere: noi siamo il nostro desiderio, il pensiero che accelera il battito, le mani che cominciano a sudare, un sorriso sul viso, l’ossessione talvolta smodata nel voler scegliere la strada giusta per realizzarlo.
La stella con la sua luce si dirige verso un pozzo, illumina l’intento. E stanotte il nostro pensiero ascende verso l’alto.
L’Universo ascolta, non giudica, lasciamoci liberi di sognare…

A cura di Francesca Shissandra

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