La Festa a Ramacharandra nel Tempio Hare Krishna di Bergamo

Nel Tempio Hare Krishna di Chignolo d’isola, Bergamo, si è onorata l’apparizione di Ramachandra , Colui che dà ogni felicità.


Nel calendario Vaisnava ci sono molte festività che aiutano a ricordare la Persona Suprema, Dio.
Come insegna il testo “Il nettare delle Devozione”, bisogna rispettare le festività.

Per questo genere di manifestazioni divine non si parla di vita o di morte, ma di apparizione e scomparsa, come accade per il Sole.
Il popolo Indiano è molto legato a Ramacandra, che è la forma di Dio come Perfetto Governante.



Ricordare Dio, Krishna e tutte le sue Emanazioni, attraverso tante festività, ha la motivazione di aver sempre la sua presenza nella coscienza, soprattutto per il momento in cui si lascia il corpo.

Nella giornata del 2 aprile si è fatta l’esperienza del Abhiseka, il bagno di buon auspicio, in cui attraverso una conchiglia è stato offerto latte, miele, zucchero, ghee e yogurt alle Divinità.



È stato permesso anche ai presenti di bagnare le Divinità, per poi intonare insieme le canzoni dedicate a Krishna.

Il Maha Mantra
Alcune preparazioni vediche tipiche sono state i samosa ( simili a dei fagottini salati ripieni) e il Gulab Jamun,dolce preparato con latte in polvere poi fritto e lasciato a insaporirsi in acqua zuccherata aromatizzata

L’esperienza è stata raccontata da Gabriele, creativo di FelicitasMundi attraverso l’incontro con Karuna Shindu Dasà, responsabile volontari del Tempio Hare Krishna di Bergamo

Le dirette, le lezioni e gli approfondimenti li trovi sul canale Come Natura Crea FM

Pubblicato da FelicitasMundi

Felicitas Mundi significa la felicità del mondo, a questa proposizione è stato aggiunto il sottotitolo, “il mondo che vorrei” e tutto l’insieme aspira ad un modello: UBUNTU. Ubuntu è un termine africano che richiama ad un’etica, ad un modello di vita basato sulla compassione e condivisione perché tutto il suo valore è racchiuso con potenza nella traduzione del significato: IO SONO PERCHE’ NOI SIAMO Suo ambasciatore è stato Nelson Mandela: «In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri; se concluderemo qualcosa al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri,»

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