Respirazione del Corpo di Luce

Giovedì 18 maggio, saremo nella spiaggia di Porto Ferro per la quinta giornata di Incontri tra i Popoli.

Durante il cerchio di condivisione, IdaDesha ci racconterà dell’esperienza del respiro del Corpo di Luce, dandoci modo di sperimentare la pratica.

Complesso Megalitico di Monte Baranta

“Questo strumento meraviglioso, che io ho avuto l’onore di conoscere e scoprire sulla mia pelle dal 2008, è un processo potente, autoesplorativo e catartico, che utilizza la respirazione circolare in comunione alla musica evocativa, per indurre uno stato non-ordinario, Olotropico, di Coscienza (dal greco olos-trepein, che significa muoversi verso l’interezza-completezza) a cui viene attribuito il potere taumaturgico che mobilita lo sblocco di memorie non elaborate, inconsce e relative a diverse dimensioni e livelli di realtà: in particolare, il perinatale, il biografico e il transpersonale.
Il processo ha la durata di 3 ore, durante le quali il respiro è sorretto dalla musica ininterrotta, all’interno di un setting amorevole e rigorosamente protettivo, che facilita il “rilascio energetico” del respirante. A fianco dello stesso, la figura accudente del Sitter e del/dei Facilitatore/i coronano il quadro dell’accoglienza, dell’empatia, del supporto e del sostegno, per un processo così delicato ed intimo.
A fine sessione il disegno del Mandala, quale strumento rappresentativo e di integrazione
dell’esperienza del respirante, gli consentirà di continuare il lavoro di feedback nei giorni, settimane e mesi a seguire.
L’integrazione del processo, aspetto peculiare della fine di ogni sessione, non si concluderà con il Mandala e il Cerchio di Condivisione finale, ma andrà avanti, silente, ri-costituendo una nuova consapevolezza nella coscienza e nell’esistere in senso ampio..



Per quando riguarda la mia persona, dopo la laurea magistrale in Psicologia Clinica, ho avuto una crisi di coscienza che mi ha condotta a voler trovare qualcosa di più vero e autentico rispetto al riduzionismo della Psicologia accademica, che mi ha guidata alla conoscenza di questo metodo, attraverso la scoperta del grande Stanislav Grof, pioniere della Psicologia Transpersonale, tanto da decidere di iscrivermi alla formazione internazionale GTT (Grof Transpersonal Training) dal 2018 nelle sedi di Spagna e Austria, oltre a co-facilitare gruppi in Svizzera.

Bisogna dire che è veramente riduttivo poterne parlare e discutere: l’unica cosa vera da fare è sperimentarla di persona..

Con grande gratitudine e amore.
Idadesha

Pubblicato da FelicitasMundi

Felicitas Mundi significa la felicità del mondo, a questa proposizione è stato aggiunto il sottotitolo, “il mondo che vorrei” e tutto l’insieme aspira ad un modello: UBUNTU. Ubuntu è un termine africano che richiama ad un’etica, ad un modello di vita basato sulla compassione e condivisione perché tutto il suo valore è racchiuso con potenza nella traduzione del significato: IO SONO PERCHE’ NOI SIAMO Suo ambasciatore è stato Nelson Mandela: «In Africa esiste un concetto noto come Ubuntu, il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri; se concluderemo qualcosa al mondo sarà grazie al lavoro e alla realizzazione degli altri,»

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